Under 15 - Sconfitta dalla propria paura

InVolley Lugo vs Robur Costa B (15-25, 16-25,24-26)

Tabellino: Burattoni 1, Cavina 4, Cirillo 1, Lobietti 7, Occhionero 1, Randi (L), Rizzi 19, Sarti 3, Sfondrini 1. N.e.: Biancucci, Costa, Ferorni. Allenatore: Casadei, Dirigente accompagnatore Della Torre.

Errori: InVolley Lugo 35, Robur Costa B 20.

Titolo pesante, ma purtroppo veriterio: "La sconfitta della paura". Si perchè abbiamo perso da una formazione fisicamente e tecnicamente non superiore alla nostra, ma in grado di giocare con l'uomo in più in campo: la nostra paura dell'avversario. E la riprova ne è il finale dei singoli set la cui costante è stato un breack di 5-6 punti a favore dell'avversario con l'apoteosi nel terzo parziale dove, sempre in vantaggio fin dall'inizio, sul 24-22 subiamo 4 punti consecutivi per il ko definitivo.

Avvio del match con gli ospiti che si portano immediatamente sul 7-2 e con l'InVolley che prontamente reagisce ristabilendo l'equilibrio in campo, prima 11 pari poi in vantaggio 12-11. Ma proprio quando l'InVolley sembrava aver passato il momento peggiore, una serie inspiegabile di errori regalano nuovamente il vantaggio al Robur Costa B che ci rifila prima 7 punti consecutivi fino al 20-13 e poi altri 5 per concludere il set 25 a 15.
Secondo parziale se possibile più difficoltoso del primo, dove l'InVolley non riesce mai a mettere la testa avanti, subendo svantaggi pesanti per tutto l'arco del set, con l'avversario che chiude agevolmente 25-16. La strigliata di coach Casadei in avvio del terzo parziale sembra funzionare con l'InVolley sempre avanti fino al 23-20. Ma proprio quando si pensava che i gioco fossero fatti, l'InVolley esce anticipatamente dal campo di gioco e sul 24-22 subisce 4 punti di fila e concede il parziale al Robur Costa per 26-24, conquistando i tre punti che, in funzione della vittoria nello scontro diretto, gli permetteno di mantenere la seconda posizione in classifica relegandoci alla terza piazza.

Partita difficile dicevamo in funzione della paura dell'avversario, che ci ha costretto ad una percentuale di errori commessi troppo alta, 35 contro i 20 dell'avversario, con parziali di 13-7, 13-6 e con 9-7 nell'ultimo set, quello che ci ha consentito di arrivare a giocarci la vittoria del parziale che avrebbe riaperto le sorti dell'incontro.

Il volo continua, non siamo precipitati, ma abbiamo imparato che i vuoti d'aria possono essere molti fastidiosi, a volte oltre le proprie aspettative. Ora sapete cosa sono, cosa fanno e quindi come si possono gestire: vincere le prossime partite e presentarsi in quella di ritorno determinati a recuperare i tre punti persi, consapevoli che non abbiamo nulla da invidiare all'avversario.

Forza ragazzi ... da domani si riparte, perchè le sconfitte arrivano sempre per imparare e migliorarsi.

LaBiroDiGio