Alfonsine vs InVolley A 0-3 (15-25, 18-25, 18-25)
Tabellino: Assirelli 13, Babini 7, Biondini 6, Contarini 9, Cricca (L), Lobietti 1, Preti 3, Rizzi 7, Sarti 2. Allenatore Collini, Dirigente Cirillo.
Errori: Pallavolo Alfonsine 27, InVolley A 27.
Nella trasferta alle Alfonsine, l'InVolley A consolida il primato in classifica con 15 punti, a +7 sulla diretta insegutrice, Scuola di Pallavolo.
Il match nelle parole di coach Collini.
"La partita di ieri era "una vittoria annunciata", in virtù della oggettiva differenza fisica e tecnica tra le squadre. Questo dato di fatto, invece di alleggerire gli animi e permettere un gioco spensierato e divertente, li ha inibiti. Ne è risultata una partita di basso livello tecnico, condita di molti errori e troppe imprecisioni nei fondamentali di battuta e bagher (sia di ricezione sia di appoggio).
Una discreta prestazione in attacco e muro ha permesso di controllare e vincere una partita bruttina e poco soddisfacente, soprattutto pensando al futuro e alla qualità di gioco che servirà in una fase successiva.
Anche per la squadra A diventa sempre più decisivo un diverso approccio agli allenamenti, caratterizzato da una maggiore umiltà e voglia di imparare e migliorarsi; perché gli automatismi di gioco e l'affiatamento globale non possono prescindere dalle qualità individuali da cui derivano."
Tabellino: Assirelli 13, Babini 7, Biondini 6, Contarini 9, Cricca (L), Lobietti 1, Preti 3, Rizzi 7, Sarti 2. Allenatore Collini, Dirigente Cirillo.
Errori: Pallavolo Alfonsine 27, InVolley A 27.
Nella trasferta alle Alfonsine, l'InVolley A consolida il primato in classifica con 15 punti, a +7 sulla diretta insegutrice, Scuola di Pallavolo.
Il match nelle parole di coach Collini.
"La partita di ieri era "una vittoria annunciata", in virtù della oggettiva differenza fisica e tecnica tra le squadre. Questo dato di fatto, invece di alleggerire gli animi e permettere un gioco spensierato e divertente, li ha inibiti. Ne è risultata una partita di basso livello tecnico, condita di molti errori e troppe imprecisioni nei fondamentali di battuta e bagher (sia di ricezione sia di appoggio).
Una discreta prestazione in attacco e muro ha permesso di controllare e vincere una partita bruttina e poco soddisfacente, soprattutto pensando al futuro e alla qualità di gioco che servirà in una fase successiva.
Anche per la squadra A diventa sempre più decisivo un diverso approccio agli allenamenti, caratterizzato da una maggiore umiltà e voglia di imparare e migliorarsi; perché gli automatismi di gioco e l'affiatamento globale non possono prescindere dalle qualità individuali da cui derivano."
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