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Serie D - La sconfitta nelle considerazioni di coach Cavina

Un’Involley senza cuore…questo è quello che andato in scena a San Lazzaro di Savena. Una sconfitta meritata da un punto di vista comportamentale, che lascia l’amaro in bocca per i valori visti in campo. Inutile la cronaca della partita, gestita nel peggior modo possibile dagli ospiti, che dopo una partenza a dir poco terribile riescono a far sudare freddo i padroni di casa che chiudono 25-23 con un profondo respiro di sollievo. Il copione non cambia nel secondo parziale, ma il capolavoro in termini di autodistruzione avviene nel terzo set, dove avanti 18-12 l’Involley riesce in modo a dir poco ingenuo (per non dire altro) a farsi rimontare, fallire due set-ball e soccombere 26-24.
Una sconfitta che lascia il segno, non tanto per la classifica ma per l’atteggiamento visto in campo. Una squadra di individualità senza mordente e spirito sportivo, caratterialmente impalpabile e assente nei momenti importanti. E’ ora di cambiare passo, è ora di capire che NELLO SPORT COME NELLA VITA NESSUNO TI REGALA NIENTE, che SE VUOI OTTENERE QUALCOSA DEVI LAVORARE DURO CON UMILTA’ E DEDIZIONE, che in una SQUADRA SI VINCE E SI PERDE TUTTI INSIEME, che il COMPAGNO STA PRIMA DI TUTTO, che SE VUOI PUOI.
Tutto questo determina la differenza fra risorgere come squadra o fallire individualmente…questo è lo sport di squadra, ed è la migliore palestra di vita…

BUONE FESTE a TUTTI

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