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Serie D - Arriva solo il punto della bandiera

InVolley Lugo Vs Junior Coriano 2-3 (19-25, 29-27, 25-21, 23-25, 8-15)

Tabellino: Ciuffoli 23, Dirani 8, Garavini 1, Guazzolini 15, Ghiselli 7, Marini (L), Massaccesi, Morelli, Ricci Piciloni 9, Zavalloni 9. Allenatore Versari, Assistente Ortolani, Dirigente Cirillo. Arbirtro Pastore Fedele.
Errori: InVolley Liverani Lugo 22, Junior Coriano 32.

Un punto non è molto. Perchè quanto affronti un'avversario la cui classifica dice che fin qui, in pratica, nulla ha fatto più di te e che con i tanti errori ha in qualche modo provato di accompgnarti alla vittoria, ti aspetti qualcosa di più. Perchè sotto di un set, ci hanno rianimato alla fine del secondo fino a concedercelo 29 a 27, dopo aver sbagliato quattro battute negli ultimi cinque turni servizio, inanellando poi una sequela di errori (saranno ben 32 a fine partita - quasi un set e mezzo) che ci hanno splancato le porte del terzo set. Ma noi, maestri nel renderci difficile la vita, con una tattica di gioco che fin qui aveva garantito una buona percentuale di attacco smistando palloni a destra e a manca, con Ciuffoli e Guazzolini in doppia cifra, torniamo purtroppo al vecchio copione, con l'opposto costretto agli straordinari fino alla resa finale.
Avvio di partita senza alti e bassi, giocata punto a punto e che solo nel finale di set ci condanna per qualche errore di troppo (19 -25). L'avvio del secondo parziale è devastante, con Coriano al servizio che assesta immediatamente un break di sei punti, costringendo coach Versari già sullo 0 a 3 al cambio in regia.
L'innesto di Massaccessi (che per onor di cronoca non commette errori) non cambia l'andamento dell'incontro, e coach Versari , sul 2 a 8, ritorna ad inserire Ricci Picciloni. Il Coriano mantiene il vantaggio acquisito fino ai 14 punti, poi l'InVolley, anche grazie all'inserimento di Garavini, comincia a rosicchiare punti fino a dimezzare lo svantaggio (20-23). Di nuovo dentro un Ciuffoli in serata, con il Coriano che per rendere più interessante la partita da vita ad una sequela di errori in battuta, ben quattro su cinque turni di servizio, e con l'InVolley che ringrazia e acquisisce il parziale 29 a 27. Si riparte nel set successivo con i padroni di casa sempre avanti, che non faticano a portarsi al massimo vantaggio sul 19 a 12, ma che sul finale di set si fanno riagganciare sul 20 pari. Poi un break da 4 punti e l'ennesimo errore al servizio dell'avversario ci garantiscono il vantaggio per due set a uno. L'avvio del quarto parziale è sulla falsariga del primo. Si gioca punto a punto fino al 13 pari, poi gli errori, la stanchezza e la distribuzione di palla a volte troppo scontata, consentono al Coriano di allungare fino al massimo vantaggio di sette punti (17 a 24). L'InVolley allora ha un guizzo di orgoglio che gli consente di conquistare sei  punti consecutivi, comunque non sufficienti a conquistare il set (23-25). L'avvio del quinto ed ultimo set sembre di buon auspicio per l'esito finale match, con l'InVolley in vantaggio 5 a 2, cioè fino a quando si ripresentano gli stessi identici problemi visti nel finale del parziale precedente. E a quel punto c'è solo una squadra in campo, lo Junior Coriano che ne approffitta immediatamente, chiudendo agevolmente 15 a 8, concedendoci solo il punto della bandiera.
Peccato, perchè al di là del risultato, nella prima parte di gara si è visto un bel gioco, se non altro per la distribuzione di palla che, a differenza dei match precedenti, ha messo i centrali in condizione di pungere, a partire da Guazzolini, vero trascinatore dei compagni. Ma per un risultato pieno manca ancora quello spirito di squadra che fa prevale l'orchestra e non il solista e che dall'errore del compagno trova stimolo per migliorarsi e non occasione per recriminare, cercando nell'individualismo la soluzione al problema.
Prima delle festività ci attende l'utlima trasferta del 2013 a casa dell'Argenta, fanalino di coda del campionato, dove al di là del risultato sarà necessario dimostrare quell'atteggiamento positivo che fino ad oggi è stato il nostro settimo avversario in campo ... Perchè deve cambiare. E cambierà.

LaBiroDiGio

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