Intervista a Giovanni Preti, dopo il suo esordio casalingo

La partita di sabato contro Bologna ha dimostrato e confermato il riscatto della squadra, che però ancora sembra risentire delle passate sconfitte ma che, dopo un primo set perso, ha saputo riprendersi e vincere uno scontro complicato. Quali sono state le tue impressioni sulla partita? 

Come è stato il clima in spogliatoio finita la partita? 

Sapevamo che era una partita difficile. Bologna è una squadra che ha messo sempre in difficoltà i propri avversari, con giocatori fisicamente importanti. Sapevamo che sarebbe stata una partita che avremmo potuto vincere ma nella quale ci avrebbero messo sicuramente i difficoltà. Nel primo set probabilmente c’è stato un po’ di nervosismo perché le cose non ci venivano al meglio e in questo momento è stato importantissimo il nostro palleggiatore Simone Bendandi che dall’alto della sua esperienza è stato bravo a tenere le fila della squadra e soprattutto dal secondo set a far trovare ai fiducia a tutti i giocatori. Una nostra arma è stata sicuramente la battuta perché con i nostri battitori in salto siamo riusciti pian pianino a togliere un po’ di sicurezza a Bologna. La prestazione della squadra non è stata ottimale, ma non ci poniamo l’obiettivo di essere perfetti in questo periodo. Importante è portare a casa le vittorie. Il clima nello spogliatoio è buono, c’è la voglia di fare sempre meglio. Non c’era di certo un entusiasmo a mille perché la volevamo più nettamente ma siamo comunque contenti per l’esito della partita. 

Come si è visto dai parziali, la partita di sabato è stata molto combattuta. In quali momenti hai visto la squadra maggiormente in difficoltà?

Il momento di maggiore difficoltà è stato sicuramente il primo set perché non siamo riusciti a trovare completamente i meccanismi del nostro gioco e la nostra battuta non è stata così incisiva come sarebbe potuta essere, però io non ho mai perso fiducia e sapevamo che Bologna ci avrebbe tenuto lì e noi siamo stati bravi, con pazienza, a tirare fuori le nostre armi più forti. 

Questo weekend lo scontro sarà altrettanto importante e complicato contro Castelfranco Emilia. Come stanno andando gli allenamenti in questa settimana? Su quale fondamentale state lavorando maggiormente? 

Quella di sabato sarà un’altra partita molto difficile, Castelfranco è una squadra che sta facendo un ottimo campionato ed è una neopromossa che si trova a metà classifica ottenendoi ottimi risultati soprattutto in casa dove ha messo in difficoltà tutti gli avversari. È una squadra con un gioco efficace e soprattutto buoni attaccanti. 

Noi in settimana abbiamo cercato di allenarci per limare il più possibile i nostri difetti, in questo momento il mio obiettivo e quello della squadra è proprio quello di lavorare su di noi, in modo da arrivare a sabato preparati ad affrontare una battaglia. Incontreremo Castelfranco con la certezza che se riusciremo ad essere il miglior Conselice potremmo sicuramente fare un’ottima partita. Mancherà ancora Belloni, mentre gli altri ragazzi dovrebbero essere tutti a disposizione.