Serie D - Sconfitta, ma meritiva di più

InVolley Liverani Lugo vs Mosaici InVolley 1 - 3 (27-25, 20-25, 23-25, 23-25)

Tabellino: Biondini, Contarini, Dirani 9, Garavini 12, Ghiselli 8, Marini (L), Pucci 7, Ricci Picciloni 2, Zavalloni 10; N.e.: Massaccesi, Morelli; Allenatore Ortolani, Assistente Collini.

Errori: InVolley Liverani Lugo 30, Mosaici InVolley 42.

Un'InVolley incerottata per le assenza di Ciuffoli, Donati e Galassi, spronata da coach Ortolani scende in campo con il giusto agonismo, ma è costretta a cedere la vittoria ai cugini ravennati più per stanchezza che per demerito.

Nel primo set, con capitan Garavini nel ruolo di opposto a sostituire l'assente Ciuffoli, l'InVolley prima insegue, poi aggancia l'avversario (13 pari) e infine passa avanti sul punteggio di 19-18. Ma la risposta ravennata non tarda ad arrivare con gli ospiti che con due break consecutivi provano a chiudere portandosi sul 20-24. La reazione casalinga arriva sul turno di battuta di Zavalloni, con l'InVolley che prima agguanta il pareggio, poi annulla il set-point avversario e infine sul servizio di Dirani (il migliore il campo) chiude 27-25.
Nel secondo set invece l'InVolley non trova continuità ed efficacia e neanche la sostituzione di Pucci con l'esordiente Biondini riesce ad invertire le sorti di un parziale che garantiscono il pareggio ai ravennati. Nel terzo parziale Mosaici parte forte (1-6), con l'InVolley che non demorde e che poco a poco riconquista il terreno perduto, ma che è priva di forze per lo sprint finale, cede il set ai ravennati (23-25). Quello successivo è ancora più equilibrato e si gioca punto a punto. Solo sul finire di set Ravenna avanza (21-17), L'InVolley torna sotto, ma amcora una volta cede di misura (23-25).

Peccato per un risultato condizionato dalle troppe assenze, causa di una sconfitta più pesante di quello che in realtà è stato il divario tecnico visto sul rettangolo di gioco. Sconfitta sì, ma con onore. L'agonismo messo in campo dai giocatori di coach Ortolani ha prodotto gioco, quell'atteso gioco di squadra che latitava da tempo ... e questo è già un buon risultato. Bravi ragazzi.

LaBiroDiGio