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Under 17 - InVolley B, di più non si poteva

InVolley B - Scuola di Pallavolo PRI 2-3 (25-15, 25-18, 13-25, 17-25, 6-15)

Tabellino: Burattoni 11, Cirillo 16, Fabbi 6, Garavini 5, Ghirardini 4, Leonardi 7, Vespignani 2. Allenatore Ortolani, Dirigente Cirillo.
Errori: InVolley 45, Scuola di Pallavolo PRI 35

Con una formazione dei padroni di casa di solo sette atleti complici le numerose convolascenze, il capitano frebbicitante e due atleti - Burattoni e Ghiradini - provenienti dall'Under 15, e che avevano giocato un match anche il giorno precedente, sinceramente, di più non si poteva. Finché le forze hanno accompagnato i lughesi, l'InVolley ha disputato sul piano tecnico e mentale due parziali impeccabili, forse i più belli della stagione, con una spettacolare rimonta nel secondo set ... poi è arrivata l'eclissi che li ha accompagnati fino alla fine del match.
Nel primo set l'InVolley parte veramente forte (15-7), mantenendo un considerevole vantaggio fino alla fine (25-15). Nel secondo parziale, durante il quale al capitano febbricitante Leonardi lampeggia la spia già della riserva, l'InVolley subisce il ritorno degli ospiti che si portano in vantaggio 18-14. Ma nel turno di battuta di Fabbi, con una serie di servizi tesi dal primo all'ultimo che mettono in seria difficoltà l'avversario, l'InVolley, animato da un ritrovato agonismo, mette a segno un break da ben 11 punti, grazie alla grande regia di Vespignani che mista palloni come un frullatore, con Cirillo a martellare e Burattoni a giocare sapienti pallonetti. L'InVolley con il punteggio di 25-18, si porta sul 2 a 0.
Ma proprio quando l'impresa di "vendicare" la sconfitta d'andata sembra realizzabile, la spia della riserva è sempre più luminosa e l'InVolley è costretta alla resa. I restanti set sono un monologo dei ravennati, a cui va il merito di aver capito le difficoltà dell'avversario, sfruttando il pallonetto, piuttosto che la schiacciata, che i padroni di casa soffrono in maniera disastrosa per "mancanza" di gambe.
Vogliamo considerare questa sconfitta come una vittoria comunque, perchè, nonostante il terzo posto già acquisito in classifica generale, che già di per se poteva essere un handicap mentale, e considerata la rosa ristretta di giocatori, i padroni di casa sono scesi in campo con con il giusto agonismo, determinati a "spendersi" fino alla fine. E finché c'è stata benzina non c'è stata storia. Questa sconfitta vale quindi più altre di altre vittorie, perchè è dall'atteggiamento e dall'agonismo che si parte ... se poi restano anche le gambe, le vittorie vengon da sole. Un plauso a tutti ed in particolare ai giovani ragazzi dell'Under 15, che chiamati in aiuto non si sono fatti trovare impreparati e soprattutto hanno giocato senza alcuna riverenza nei confronti di atleti della categoria superiore, a significare che il "sistema" InVolley sta dando i propri frutti fin dalle categorie minori ... un insegnamento per tutti.

LaBiroDiGio    

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