Serie D - Il volley all'ennesima follia

InVolley Liverani Lugo - Around Team Volley Cesena 2-3 ( 25-12, 17-25, 25-17, 28-30, 14-16)

Tabellino: Cirillo Alberto 13, Ciuffoli 24, Garavini 10, Ghiselli 17, Marini (L1), Zavalloni 12, Zoli 3; N.e.: Cirillo Andrea (L2), Contarini, Fabbri. Allenatore Cavina, Dirigente Cirillo.

Errori: InVolley Liverani Lugo 36, Around Team Volley Cesena 30.

Quando si eleva il volley all'ennesima follia, tre punti già in tasca si riducono all'improvviso ad uno solo, teletrasportando l'InVolley da un momentaneo secondo posto in classifica ad un sesto posto certo, che non è il massimo soprattutto se si considera che i lughesi hanno giocato un turno in più. Ed ancora più preoccupante è la costanza con cui un team che potrebbe esprimere ben altro potenziale tecnico, non trova le capacità e soprattutto l'orgoglio di reagire ai momenti difficili delle partite.

Partita strana fin dall'avvio, con l'InVolley che va subito sotto 1-7, poi reagisce restituendo il break e portandosi in vantaggio 15-14. Finale di set senza emozioni con i cesenati che si perdono strada facendo, lasciando il via libera ai padroni di casa (25-21). Il secondo parziale è giocato punto a punto, ma questa volta sono i padroni di casa che si perdono perdono strada e gli ospiti, con due break consecutivi, ristabiliscono la parità (17-25). Il terzo set è la fotocopia del secondo ma a ruoli invertiti, con l'InVolley che allunga sul finire del parziale, chiuso con lo stesso punteggio di quello precedente.

Nel quarto set i padroni di casa partono forte fino al massimo vantaggio 15-9. Poi l'immobilismo in campo dei lughesi e la follia che li anima in questo frangente ha il sopravvento: si gioca per perdere e non per vincere, e ci si riesce senza possibilità di errore. Gli ospiti tornano sotto punto a punto, provano per ben quattro volte di regalare il set, ma un InVolley caparbia non accetta regali e cede il parziale ai vantaggi (28-30).

La tenacità dei padroni di casa nel rendersi difficile la vita trova conferma anche nel quinto set quando sotto al cambio campo per 5-8, riescono ad agguantare il momentaneo pareggio (10-10) e a passare in vantaggio prima 13-12 poi 14-13. Ma come se quanto successo nel parziale precedente e la strigliata di coach Cavina fossero acqua che scorre e scivola via, l'immobilismo e la mancanza di agonismo dei padroni dei lughesi ha ancora la meglio, con gli ospiti, che non avendo altro tempo da perdere, chiudono l'incontro 16-14, conquistando due punti che valgono oro.

Errori ed atteggiamenti sbagliati, individuali e di gruppo, che persistono da mesi, hanno avuto oggi l'epilogo in una gara incomprensibile per un team che ha il potenziale per ben altri risultati.

Se la salita è irta sarà anche faticosa, ma è nella discesa irta che si ruzzola in caduta libera e ci si fà molto male. Provare per credere.

LaBiroDiGio