Zero a tre è il risultato di InVolley vs Pallavolo Cervia (24-26; 19-25; 27-29).
Risultato
giusto, che è anche il severo metro di giudizio della nostra prestazione.
Una partenza condizionata da diversi errori, soprattutto in battuta (per qualcuno, scusate, con il "braccino") e troppe situazioni nelle quali chi doveva giocare il pallone non era aiutato dall'organizzazione di squadra.
Qualche calo di tensione di troppo e qualche mancanza di lucidità
hanno nuovamente penalizzato la parte fondamentale del terzo set quando, non
sapendo mantenere i punti di distacco dall'avversario, si è data
nuovamente vita alla lotteria dei vantaggi, dove gli avversari
hanno meritato la vittoria. Dobbiamo renderci conto che il fattore
mentale e l'organizzazione di squadra (non mi piace chiamarla
disciplina) possono e devono poter far fare una svolta ai singoli ed
alla squadra, che deve prendere sempre più fiducia nei propri mezzi
e deve prendersi anche le responsabilità per evitare quelle troppe
situazioni di incertezza.
Perciò rinnovo l'invito a vivere al massimo ogni secondo di gioco per apprendere oltre alla tecnica anche la dovuta concentrazione.
Piano
piano, si vedono cose migliorare, ma non possiamo accontentarci ne
essere timorosi e mi piace ricordare che non bisogna avere paura di
sbagliare nel fare.
Piano piano stiamo
anche ritrovando il Ciro che conosciamo e sono convinto che ci saranno
diversi giocatori avversari che dopo la partita potranno farsi il bucato
da soli con qualche lavatrice che vorrà regalare loro.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.