Purtroppo per impegni inderogabili non ho potuto assistere alla gara contro i pari età della Scuola di Pallavolo Anderlini, ammirati poi nella loro cavalcata finale nel derby tutto modenese, che gli ha consegnato il titolo regionale.
La scuola di Pallavolo Anderlini, vanta oramai un'esperienza più che ventennale nello sviluppo e diffusione della pallavolo, Involley Lugo solo pochi anni e l'aver combattuto ad armi pari deve lasciare fondamentalmente soddisfatti.
Certo, giocarsi una finale avrebbe avuto un sapore diverso, ma non sappiamo come sarebbe andata comunque a finire ...... siamo consapevoli che non è corda di chi vuole e deve suonare ancora lo strumento dello sviluppo del settore giovanile. Credo che "il potersela giocare" significhi che si è lavorato alacremente, che l'unione di forze ha prodotto una sinergia da perfezionare e affinare, che la "covata 95 - 96" del territorio ravennate è buona e deve essere valorizzata, possibilmente, ed è un mio parere, non dispersa.
Ai ragazzi non posso far altro che dire bravi per la dedizione e il lavoro svolto per necessità anche frammentato, e augurargli un proseguo di attività orientato alla condivisione di studio e pratica sportiva, serbando dentro di loro questo ricordo con un retrogusto un pò amaro ma potenzialmente dolce come futuribilità.
Mi scuso per il sentimentalismo, ma dove c'è essere umano la vena emotiva deve sempre essere al primo posto.
Aiutiamo questi ragazzi a diventare uomini e atleti.
Vi saluto con il mio slogan....."Una palla per....un futuro con voi".
La scuola di Pallavolo Anderlini, vanta oramai un'esperienza più che ventennale nello sviluppo e diffusione della pallavolo, Involley Lugo solo pochi anni e l'aver combattuto ad armi pari deve lasciare fondamentalmente soddisfatti.
Certo, giocarsi una finale avrebbe avuto un sapore diverso, ma non sappiamo come sarebbe andata comunque a finire ...... siamo consapevoli che non è corda di chi vuole e deve suonare ancora lo strumento dello sviluppo del settore giovanile. Credo che "il potersela giocare" significhi che si è lavorato alacremente, che l'unione di forze ha prodotto una sinergia da perfezionare e affinare, che la "covata 95 - 96" del territorio ravennate è buona e deve essere valorizzata, possibilmente, ed è un mio parere, non dispersa.
Ai ragazzi non posso far altro che dire bravi per la dedizione e il lavoro svolto per necessità anche frammentato, e augurargli un proseguo di attività orientato alla condivisione di studio e pratica sportiva, serbando dentro di loro questo ricordo con un retrogusto un pò amaro ma potenzialmente dolce come futuribilità.
Mi scuso per il sentimentalismo, ma dove c'è essere umano la vena emotiva deve sempre essere al primo posto.
Aiutiamo questi ragazzi a diventare uomini e atleti.
Vi saluto con il mio slogan....."Una palla per....un futuro con voi".
Raffaele Casadei
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