Il commento di coach Collini
Anche quest’anno la squadra U 17 dell’Involley Lugo ha preso parte al Memorial Casadio organizzato dalla Fipav Forlì a San Martino in Strada (FC), quadrangolare dedicato a squadre giovanili romagnole.
Il torneo, disputato con girone all’italiana in partite di due set fissi, ha visto la nostra squadra prevalere per 2-0 sulle formazioni di Forlì e Faenza, mentre la finale contro con la formazione cesenate, terminata in punteggio di parità, è stata risolto con un tiebreak di spareggio che ha premiato la formazione di Cesena con il punteggio finale di 15-11, al termine di un set combattuto e ben giocato da entrambe le squadre.
Il set decisivo, arrivato con sorti alterne sull’11-11, si è risolto grazie alla determinazione di una formazione cesenate ben schierata in campo e forte di un palleggiatore di ottima caratura e notevole maturità, poi premiato come miglior giocatore del torneo con unanime giudizio di tutti gli allenatori, che ha saputo sfruttare nei momenti decisivi del set il suo opposto mancino, che a sua volta ha risposto con sicurezza, mettendo a segno punti pesanti ogni volta che è stato chiamato in causa.
La formula del girone all'italiana, introdotta quest’anno, si è dimostrata un successo per lo spettacolo permettendo agli allenatori di ruotare tutti i giocatori a disposizione, ottenendo forse il risultato più significativo a cui un torneo di inizio stagione può ambire: la verifica e la messa a punto degli equilibri di squadra.
La formazione lughese, al suo esordio assoluto sul campo dopo una preparazione fisica intensa e il lavoro analitico fin qui condotto in palestra, nel complesso ha mostrato determinazione e compattezza nonostante le continue rotazioni dei giocatori, alcuni dei quali messi anche alla prova in ruoli “nuovi”.
I ragazzi hanno saputo esprimere ampi sprazzi di bel gioco, mostrando alcune incertezze in fase di rigiocata e contrattacco e nella fase di battuta, che hanno generato momenti di disordine potenzialmente compromettenti. Ma richiamati all’ordine nei momenti di difficoltà, i ragazzi hanno saputo reagire positivamente, dimostrando determinazione e maturità, riprendendo in mano il gioco e ritrovando il piacere e la sicurezza del gesto tecnico.
Nel complesso dunque, il torneo ha messo in luce le potenzialità di un gruppo affiatato, che ha di fronte a sé una prospettiva di grande miglioramento sia di gruppo sia individuale se saprà continuare a lavorare con la determinazione e la serietà dimostrata finora.
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