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3° Memorial Lobietti vinto da Copra Elior Piacenza

Cmc Ravenna-Copra Elior Piacenza 2-3 (18-25, 20-25, 25-21, 25-16, 5-15)

CMC: Kauliakamoa 2, Mengozzi 13, Rizo 13, Koumentakis 21, Patriarca 7, Cester 5, Bari (libero), Ricci. N.e. Cricca, Coscione, Calarco, Scarpi, Gruessner, Cebulj. All.: Bonitta.
COPRA ELIOR: De Cecco 4, Papi 11, Fei 11, Simon 21, Husaj 21, Tencati 9, Partenio, Marra (libero 1), Smerilli (libero 2). N.e. Zlatanov.
ARBITRI: Satanassi, Montanari.
NOTE. Battute vincenti: Ravenna 1, Piacenza 11. Battute sbagliate: Ravenna 11, Piacenza 16. Muri: Ravenna 12, Piacenza 7. Errori: Ravenna 14, Piacenza 16.
LUGO. La Cmc Ravenna incompleta cede solo al quinto set alla Copra Elior Piacenza (con tanti campioni in squadra) che si aggiudica così (3-2) la terza edizione del Memorial Roberto Lobietti, l'indimenticato tecnico ravennate scomparso tre anni fa.

Buona la prova della squadra ravennate, in difficoltà in avvio di partita ma brava a rimettersi in carreggiata con carattere e forza di volontà, prima di crollare nel tie break. La buona notizia è l'arrivo a Ravenna di Cebulj che ieri è rimasto in panchina, quella cattiva è l'infortunio del secondo libero Goi (lussazione alla spalla più grave del previsto che si dovrà operare e dunque sono previsti tempi molto lunghi per il recupero. Rizo, invece, lascerà da domani il club ravennate per accasarsi al Lugano nella prima divisione svizzera. Prima dell’inizio dell’incontro il Comitato Provinciale Fipav di Ravenna e l’Involley hanno consegnato a Marta Carnevali, moglie di Roberto Lobietti, un ricordo della manifestazione, così come il Comune di Lugo ha consegnato il gagliardetto ufficiale della città alle due squadre e un riconoscimento speciale a Marco Bonitta, amico e collega di Lobietti.
In avvio Bonitta punta sulla squadra che era partita anche due giorni prima titolare sul campo del Padova con Kauliakamoa in regia, Rizo opposto, i centrali Mengozzi e Cester, le bande Koumentakis e Patriarca e Bari libero. Piacenza risponde con una formazione insolita, con De Cecco in regia, Simon che si conferma giocatore poliedrico giocando (e bene) nel ruolo di opposto, Tencati e Fei al centro, l'albanese Husaj e Papi in banda con Marra libero. Monti (che deve fare a meno di Deroo, Kaliberda e Vettori) lascia in panchina Zlatanov, acciaccato (problemi agli addominali) e si affida allo schiacciatore di riserva Husaj.
Nel primo set Ravenna fatica a tenere il ritmo di un Piacenza che parte subito forte in battuta e scava immediatamente il solco decisivo con un 8-2 che indirizza subito la partita. La Cmc ritrova lucidità ma non riesce comunque mai a riavvicinarsi in modo sensibile alla squadra emiliana. Piacenza si aggiudica il set con il punteggio di 25.18 con un doppio Papi in attacco da zona 2 e al servizio.
Nel secondo set cambia poco o nulla anche nell'andamento della partita. La Cmc mette per la prima volta il naso avanti sul 3-2 con l'ace di Cester ma ci pensa Fei con la battuta a riportare nettamente avanti Piacenza con una bella serie che porta Piacenza sull'11-5. Il vantaggio degli emiliani si dilata fino al 18-11 ma Ravenna non si arrende e prova la rimonta, mettendo anche un po' di paura agli ospiti che sembravano padroni del match. La Cmc piazza un 5-0 con Rizo al servizio e si riporta a tiro ma ci pensano Fei e Simon a riportare avanti la Copra Elior (25-20). E' una Cmc trasformata quella che scende in campo (con la stessa formazione) nel terzo set. Piacenza cala al servizio e a muro e Ravenna sale in cattedra prendendo subito il largo (16-11) e mantiene il vantaggio fino al 25-21 finale siglato da Koumentakis. Stessa storia nel quarto set con Piacenza che sembra in seria difficoltà e Ravenna che alza ulteriormente la qualità del gioco conquistando anche qui un vantaggio considerevole (18-11) con gli emiliani in evidente difficoltà. Finisce 25-16 e si va al tie break.
Nel quinto set l'avvio è tremendo per la squadra romagnola che subisce sette punti consecutivi (0-7) e compromette la possibilità di portarsi a casa il trofeo. Vince la Copra Elior 15-5 ma Ravenna c'è.

... e come di consuetudine a cena con i campioni per l'arrivederci alla prossima edizione.

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