La panchina più lunga è ovviamente quella marchigiana che riesce ad assorbire meglio le assenze e getta nella mischia dall'inizio nientemeno che un probabile nazionale come Kovar, mentre la Cmc è costretta a pescare a piene mani nel settore giovanile e nelle squadre collegate, schierando in banda Alessandro Cardia, punto di forza della Si Computer di B2.
Nel primo set l'equilibrio si rompe abbastanza in fretta. Un paio di muri dei campioni d'Italia (con uno scatenato Podrascanin) permettono a Macerata di operare il primo break (10-7). La Cmc regge il colpo e riesce a restare in scia dei rivali fino al 14-17, poi ci pensa Zaytsev con un paio di bordate dai nove metri chiude il discorso e lancia i marchigiani verso il 21-17 conclusivo.
Squadre invariate nel secondo set che prende il via sotto il segno dell'equilibrio. Moro prende quota, così come Sirri (bene in attacco, un po' meno in ricezione), il muro e la difesa della Cmc che riescono a contenere meglio gli straripanti attaccanti avversari. Giuliani schiera Zaytsev nel futuro ruolo di opposto e si concede qualche cambio e la Cmc non perde concentrazione anche se commette qualche errore di troppo al servizio che non chiude il piccolo gap iniziale con i marchigiani. L'arrivo è in volata e un errore al servizio di Creus Larry e un attacco vincente di Kovar regalano a Macerata il 2-0 (25-23), mentre il tecnico ospite regala qualche minuto di gara al fresco campione europeo juniores Fabio Ricci, prodotto del vivaio locale.
Nel terzo set Macerata prende subito il largo (8-4) sfruttando le bordate in battuta di Dragan Travica e soprattutto di Zaytsev ma in casa Ravenna si trova comunque il modo di sorridere per qualche buon attacco di Bellei, opposto di riserva ma soprattutto per le difese di uno "scatenato" Filippo Mazzotti, libero giovanissimo, proveniente dal vivaio biancoblù ma apparso tutt'altro che in soggezione davanti ai mostri sacri del volley azzurro. Prova Sirri a tenere a galla una traballante Cmc (che getta nella mischia anche un altro giovanissimo, Taglioli) ma è troppo poco contro una Lube Banca Marche che gioca in scioltezza e si impone con il punteggio di 25-17.
Cmc
Ravenna-Lube Banca Marche Macerata 0-3 (17-25, 23-25, 17-25)
CMC:
Psarras, Cardia 2, Mengozzi 5, Moro 12, Creus Larry 5, Sirri 12, Tabanelli
(libero 1), Mazzotti (libero 2), Taglioli, Bellei 7. N.e. Rooney, Zanuto,
Farinelli. All.: Babini.
LUBE BANCA
MARCHE: Travica, Zaytsev 12, Parodi 4, Stankovic 2, Podrascanin 11, Kovar 9,
Henno (libero), Monopoli, Starovic 9, Ricci, Diamantini, Lampariello. All.:
Giuliani.
ARBITRI:
Satanassi, Gnani.
NOTE.
Spettatori 700 circa. Battute vincenti: Ravenna 1, Macerata 8. Battute
sbagliate: Ravenna 25, Macerata 11. Muri: Ravenna 5, Macerata 11. Errori:
Ravenna 3, Macerata 3.
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