Nel ricordare che la visita sportiva non rappresenta esclusivamente un mero adempimento burocratico di legge, ma serve a garantire lo stato psico-fisico dell'atleta soprattutto in uno sport come la pallavolo considerata fra le attività fisiche ad elevato impegno cardio-vascolare, si suggerisce fin d'ora di procedere alla prenotazione attraverso i CUP territoriali, come da procedura istruita l'anno scorso dalla Ausl Romagna (ex Ausl di Ravenna). La tempestività della prenotazione e della relativa visita medico-sportiva garantirà la "copertura" continuativa per l'atleta, che diversamente non potrà essere ammesso alle palestre in uso all'Asd InVolley Lugo e Pallavolo Conselice.
Si ricorda che i moduli per la prenotazione posso essere richiesti alla segreteria delle Società sportive (pallavoloconselice@gmail.com e involleylugo@gmail.com).
Cordiali saluti.
Questo commento non centra nlla con le visite spotive ,Ma é una domanda che mi pongo . Che razza di dirigente o allenatore si può premettere di dire ad un ragazzo di 18 anni che fino allo scorso anno ha giocato con l'inVolley e che avrebbe voluto continuare! TU NON PUOI PIU'ALLENARTI QUI' PERCHE' SIAMO GIA' UN NUMERO SUFFICENTE?? Io mi chiedo dove siano finiti i principi dello sport e della palla volo
RispondiEliminaGentile Lettore, in risposta alla Suo commento apparso sul blog InVolley, siamo purtroppo a comunicare che logiche spazio-temporali come quelle collegate all'utilizzo di spazi definiti quali le palestre, impongono necessariamente dei limiti numerici di presenze, a garanzia della qualità del lavoro svolto ed a tutela dell'incolumità degli atleti stessi. Possiamo inoltre garantirLe che questa Società, proprio nelle persone dei dirigenti e degli allenatori, è la prima ad essere dispiaciuta per dover effettuare queste scelte dolorose, che possono apparire punitive, ma che nella realtà rispondono solo a logiche spazio-temporali in relazione a quanto concesso dalle amministrazioni comunali in termini di palestre ed orari di utilizzo. L'InVolley rappresenta l'unione delle società pallavolistiche maschili di Bagnacavallo, Conselice e Lugo, in risposta ad un progetto avviato già da anni che, oltre a garantire la sopravvivenza di tutte e tre le realtà territoriali in questo contesto socio-economico molto oneroso per le realtà sportive, ha l'obiettivo di formare giovani pallavolisti, a partire dal minivolley, e futuri "campioni" che possano solcare i parquet dei campionati nazionali come avviene, e come già avvenuto in passato, per la Serie B di Conselice. In tale logica, purtroppo, la fusione territoriale ha imposto delle regolamentazioni che possono apparire limitazioni discriminatorie, ma che in realtà nulla hanno di personale nei confronti dei ragazzi che, anzi, rappresentano sempre una risorsa per la Società. E proprio in questa logica, e con il solo fine di garantire continuità nell'attività pallavolistica ai tutti i ragazzi, che la Società ha avviato già dall'anno scorso rapporti di collaborazione con altre realtà amatoriali, aderendo anche ai campionati CSI. Pertanto, qualora volesse contattarci personalmente - potrà trovare i nostri recapiti telefonici nella sezione "Contatti" del blog - troveremo insieme la soluzione che garantisca continuità all'attività pallavolistica di suo figlio.
RispondiEliminaA disposizione per qualsiasi chiarimento, Distinti saluti.
Giovanni Randi
Responsabile Giovanile
Asd InVolley