Non arriveranno con la medaglia di bronzo olimpica al collo
ma “solo” con lo scudetto fresco fresco di stampa sulla maglietta. Cresce
l’attesa per la sfida in programma al PalaBancadiRomagna di Lugo il 14
settembre prossimo tra i campioni d’Italia della Lube Banca Marche Macerata (con
quattro titolari azzurri) e la Cmc Ravenna che si prepara ad affrontare la sua
seconda stagione consecutiva in serie A1. Dal punto di vista delle presenze in
campo la densità di campioni è straordinaria. I lavori sono in corso e dunque
non aspettiamoci l’ardore agonistico e la condizione atletica dei tempi
migliori ma in campo ci sarà uno dei club più forti del mondo e una squadra
emergente come quella ravennate che vuole in fretta cancellare l’ultimo posto
dello scorso anno nella massima serie nazionale.
In casa Cmc la curiosità sarà tutta per la “star” di questa
stagione che fa il suo esordio proprio a Lugo, l’olimpionico di Pechino Sean
Rooney, colpo estivo del club romagnolo, reduce da un’esperienza olimpica meno
esaltante di quella precedente e che si ritroverà di fronte una buona metà
della nazionale azzurra che ha estromesso i “suoi” Stati Uniti dalla
competizione a cinque cerchi. Rooney ma non solo perché la squadra di Babini toglierà
il velo (almeno per i tifosi romagnoli) ad alcuni dei suoi nuovi acquisti come
il regista greco Athanasios Psarras, il centrale Sebastian Larry Creus, lo
schiacciatore carioca Bruno Zanuto e l’opposto Giacomo Bellei che vanno ad
aggiungersi ai pilastri delle ultime stagioni, Moro, Mengozzi e Tabanelli.
All’appello mancheranno sicuramente Radunovic e Zhoukoski, entrambi impegnati
nelle qualificazioni agli Europei del prossimo anno e forse Pelekoudas.
Dall’altra parte, con la medaglia di bronzo olimpica al
collo, scenderanno in campo tutti i reduci da Londra (e sono tanti) che fanno
parte della rosa del club marchigiano: Savani, Parodi, Travica, oltre al colpo
dell’estate, Ivan Zaytsev che dovrebbe essere schierato nel nuovo ruolo di
opposto da Alberto Giuliani che da queste parti (ma si giocava in Via Lumagni)
è passato sul finire degli anni ’90 quando allenava l’Osimo in B1. A proposito
di medagliati nelle file della Lube si potranno ammirare anche i campioni
d’Europa in carica, i serbi Podrascanin, Starovic e Stankovic, senza
dimenticare una grande promessa del volley azzurro come Jiri Kovar (che nel
2006 era punto di forza della Sisley di B1 che affrontò la Foris Index CM in
campionato), Randazzo, Monopoli o Lampariello. All’appello mancheranno il
libero francese Henno (già in Romagna nelle file di Forlì) e il centrale ceco
Pajenk, entrambi impegnati nelle qualificazioni europee con le rispettive
nazionali ma l’appuntamento è di livello assoluto.
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